Capita di vedere su facebook condivisioni polemiche che sostengono che il debito pubblico sarebbe “inventato” e quindi non dovrebbe essere ripagato.
Ora, è ovvio che quando c’è un problema il diniego è una delle forme più comuni per affrontarlo, ma qualcuno dovrebbe spiegarci come si può arrivare a sostenere che il debito pubblico sia “un’invenzione”. Si può davvero negare che l’Italia abbia speso negli anni scorsi più di quanto potesse permettersi? I 385 miliardi di euro spesi ogni anno in pensioni e sanità (per citare spese che qualcuno ritiene “non andrebbero toccate”) sono “un’invenzione?”.
Ad ogni modo, ciascuno è libero di pensare ciò che vuole, ma deve essere coerente nel suo pensiero: liberi di pensare che il debito non vada ripagato, ma la conseguenza minima è che uno poi viva senza farsi fare prestiti, si a livello di singolo che a livello di collettività.
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]
Concordo sull’idea generale del post, ma la madre di tutti i problemi, con l’avvento dell’euro, sta proprio nell’impossibilità di disporre di moneta sovrana per noi: questo mi pare innegabile.