Il presidente della Royal Society of Chemistry, David Phillips, ha accusato qualche settimana fa di essere i film di James Bond ad avere dato una cattiva fama all’energia atomica, e specialmente i “cattivi” dei film. A partire dal Dr. No, che costruisce una centrale personale con cui vuole distruggere il mondo dal suo nascondiglio nei Caraibi, e alla fine muore cadendo nella vasca di raffreddamento del suo reattore.
“Milioni di persone hanno iniziato a pensare all’energia nucleare come uno strumento per il male”, sostiene la Royal Society. Il presidente aggiunge: “I combustibili fossili sono dannosi e dovrebbero esserne completamente eliminato l’utilizzo, per vivere in un ambiente sano” “Ma non stupisce che quando si discute di energia nucleare il pubblico abbia dei preconcetti e sia scettico”.
Ma il Green Party inglese dissente nettamente dalle parole di Phillips: “I film hanno solo riflesso le preoccupazioni e i problemi reali dell’energia nucleare, non li hanno creati”.
[fonte]Orange[/fonte]
[…] di elettronica da quando era piccolo. Inoltre, l’energia eolica è in grande evoluzione in Cina: praticamente ignorata qualche anno fa, nel 2011 la Cina è stato il paese che ha messo in operatività più turbine, investendo quasi 35 […]
[…] di elettronica da quando era piccolo. Inoltre, l’energia eolica è in grande evoluzione in Cina: praticamente ignorata qualche anno fa, nel 2011 la Cina è stato il paese che ha messo in operatività più turbine, investendo quasi 35 […]
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