C’è da domandarsi che lezione ne trarranno Jack Persyn e i suoi compagni di scuola, dopo l’episodio di cui è stato protagonista. Il ragazzino, che frequenta la scuola media Lanier a Buford, in Georgia, è stato infatti sospeso dopo aver informato insegnante che aveva per sbaglio portato un coltello a scuola.
Secondo la ricostruzione, Jack stava assistendo ad un evento (extrascolastico) quando si è accorto che nel suo zaino c’era un coltellino da tasca (sembra rimasto lì da una gita nel week-end, quando era stato usato per tagliare alcuni panini).
Ben conoscendo la politica di “tolleranza zero” sulle armi a scuola, Jack ha immediatamente informato un professore per avvisarlo e chiedergli come comportarsi, aspettandosi magari che il docente avrebbe preso in consegna il coltello e riconsegnato ai genitori.
Ma le cose non sono andate così, e il ragazzo è stato sospeso per quattro giorni, nonostante lo stesso rapporto della scuola dichiari che il coltello era stato portato accidentalmente e che il ragazzo ha immediatamente contattato un insegnante quando si è accorto dell’accaduto. “Non possiamo ignorare che è stata introdotta un’arma a scuola, che poteva essere usata da qualcuno”, ha dichiarato un portavoce della scuola.
Ma i genitori ribattono: “Non c’è stato alcun tipo di pericolo. È stato un errore in piena buona fede: capisco se gli avessero dato un paio di ore di punizione, ma quattro giorni di sospensione è senza senso”.
Il problema più grave è che la prossima volta Jack ci penserà due volte prima di fare la cosa giusta.
[fonte]The Weekly Vice[/fonte]
[…] Le buone azioni non rimangono impunite: studente sospeso dopo avere chiesto aiuto ad un insegnante […]