Se la caverà, ma porterà a vita i segni della sua ingenuità il trentaseienne Michael Harper, rimasto gravemente ustionato nell’esplosione di una cabina elettrica.
Harper stava effettuando con un complice un furto di rame a Leicester, nell’Inghilterra centrale, quando (probabilmente anche sotto l’effetto di droghe) ha deciso che gli scappava la pipì, e ha pensato bene di farla in un angolo. Solo che lì c’era il trasformatore.
L’urina ha mandato in corto il trasformatore, che ha preso fuoco e ha anche incendiato dell’olio isolante che il complice Richard Boyce sembra avesse messo per evitare scariche elettriche.
Harper, oltre a subire la scarica, è stato avvolto dalle fiamme. Il complice invece è fuggito, senza prestargli soccorso. L’esplosione ha causato l’immediato intervento di polizia e pompieri, che hanno trovato Harper e lo hanno soccorso. La polizia ha anche fermato a poca distanza Boyce, che negava di essere coinvolto ma è stato “tradito” dalle ustioni che aveva sulle mani.
Harper, dopo lunghe cure, è guarito ma è rimasto sfigurato dalle ustioni. Se non altro, questo gli ha fatto avere una certa clemenza del giudice, che mentre ha condannato il suo complice a quattro anni di reclusione, ha condannato Harper solo ad un anno, spiegando “mi sembra che lei sia già stato punito per quello che ha fatto”.
L’incidente ha causato un black-out in oltre 2.000 abitazioni della zona.
[fonte]Courier Mail[/fonte]