Nell’asta di ieri, i BOT annuali sono stati quotati con un rendimento di 2,230%, praticamente invariati rispetto al 2,214% dell’asta precedente, nonostante i ventilati timori per un possibile default della Grecia.
Si nota infatti in modo decisamente evidente come il “picco” raggiunto alla fine del 2011 possa ormai essere considerato “alle spalle”, con l’Italia che sembra avere riconquistato, almeno in parte la fiducia dei mercati.
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