Un uomo è stato arrestato con un’accusa che fa orrore: avrebbe lasciato morire di fame il figlioletto di due anni e 10 mesi, per concentrare tutte le sue attenzioni sul gatto.
Il bambino avrebbe cercato di sopravvivere mangiando qualunque cosa trovasse: l’autopsia ha infatti trovato nel suo stomaco di tutto, da pezzi di pannolino, a carta, a plastica. Ma non è bastato a salvargli la vita. Il piccolo pesava meno di 6Kg al momento della morte, contro i 12-13 che normalmente pesano i suo i coetanei.
I servizi sociali erano già stati allertati, perché era stato notato che il bambino era denutrito, ed ora ci sono inevitabili polemiche sulla lentezza dell’intervento, che avrebbe potuto salvare la vita al piccolo.
Il padre respinge le accuse in un modo tutto suo: “Non è vero che non ho fatto niente. E’ solo che il mio gatto era più importante di mio figlio”.
[…] Fonte: notizie.delmondo.info Condividi questo articolo: […]