ING Direct ha rinnovato da qualche giorno il suo sito web, fornendo anche diverse informazioni sulle motivazioni delle scelte adottate. Si tratta di un’evoluzione interessante, che ci sembra evidenzi il percorso che da qualche tempo hanno preso le banche online — il caso di ING è significativo non ultimo perché il suo sito ha circa 1.500.000 utenti unici al mese.
La logica di fondo è quella della semplificazione e della maggiore trasparenza nell’interazione con il cliente. Una logica che è stata dominante anche nello sviluppo, che ha visto condotto un ampio test di usabilità su una versione “beta” del sito, che ha coinvolto oltre 2.000 clienti, in modo da capire quali sono le funzioni più utilizzate e semplificare nel complesso l’interazione con il sito.
In questa logica, due interventi chiave sono stati la semplificazione dei menu e l’introduzione di pagine di riepilogo nell’area privata, che consentono al cliente di avere a portata di mano tutte le informazioni rilevanti, ed anche evidenziazioni degli ultimi movimenti e delle prossime spese previste. È stata introdotta anche una piccola ma interessante novità, la possibilità di dare un nome al proprio conto, utile per chi risparmia in modo indirizzato a spese specifiche (es. uno può decidere di chiamare un conto “America”, qualora fosse un conto dedicato al risparmio per una vacanza negli Stati Uniti).
Una delle principali novità riguarda la nuova homepage, che si articola ora su due soli livelli (organizzati in fasce tematiche di contenuto), allo scopo di offrire maggior efficacia nella consultazione dei contenuti e nelle operazioni quotidiane. Alla versione “web” è stata affiancata una versione per smartphone (m.ingdirect.it), ormai canale online irrinunciabile per le banche.
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]