Ladri imbranati

Rapinatori imbranati finiscono la rapina con meno soldi di quando l’avevano iniziata.

Due rapinatori, o aspiranti tali, hanno tentato una rapina a Kansas City (in Missouri, omonima della più nota città del Kansas), e sono riusciti anche a rimetterci dei soldi.


Uno dei due è entrato in un negozio d’armi, verso le due del pomeriggio, chiedendo una scatola di munizioni. Quando il commesso lo ha informato che la scatola costava 50 dollari, l’uomo ha detto che si era accorto di non avere abbastanza denaro e che sarebbe tornato più tardi.

Si trattava probabilmente di un sopralluogo, per decidere se il colpo era fattibile o no. I rapinatori (continuiamo a chiamarli così) hanno in questo modo scoperto che il commesso era solo un placido signore 65enne.

Ed infatti, i due sono tornati assieme qualche ora dopo, chiedendo di nuovo le munizioni, e tentando di pagare con due biglietti da 20 dollari. Il commesso ha fatto notare che mancavano ancora soldi, quando uno dei due ha improvvisamente tirato fuori una pistola dai pantaloni e ha intimato al commesso di dargli tutti i soldi nella cassa.

Il commesso però, comprensibilmente esperto in materia, si è reso immediatamente conto di un particolare: l’arma dei rapinatori non era carica. Il commesso non si è scomposto, e ha tranquillamente tirato fuori dalla fondina che aveva addosso la sua pistola. Carica.

Il rapinatore ha compreso a questo punto di avere fatto una grande stupidaggine a pensare che il commesso di un negozio d’armi potesse essere disarmato e se l’è filata a tutta velocità verso la porta.  “Sono sorpreso che non l’abbiano sfondata, da come correvano via”, ha raccontato poi il commesso.

Courier Mail

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