Alla fine è andato tutto bene, ma l’esperienza del 59enne Jeff Miller (nella foto), del New Jersey, è stata decisamente terrorizzante. Infatti, l’uomo è stato prelevato dal suo negozio, dove vende cibo per animali, da tre rapitori (identificati come Douglas Stangeland, Lonnie Swarnese Andrew Wadel), che lo hanno stordito con un taser, legato, e caricato nel bagagliaio della macchina fino al Missouri.
Il punto è che i tre rapitori hanno commesso un clamoroso scambio di persona, infatti i tre non cercavano quel Jeff Miller ma un omonimo, proprietario di un impresa edile, e con cui avevano “controversie di affari” in sospeso.
Il nostro Miller ha tentato più volte di spiegare che lui non capiva perché lo avessero rapito e che lui era solo il misero proprietario di un negozio di animali, ma i rapitori non gli hanno creduto. Senza neppure farsi venire qualche dubbio legato al fatto che lo avevano rapito dal negozio di animali, o al fatto che probabilmente non somigliava rispetto al loro Jeff Miller, che la polizia ha scoperto avrebbero aggredito e minacciato in passato.
I rapitori avranno comunque tempo di riflettere sulla loro stupidità in prigione, da cui non usciranno molto presto…
[…] Fonte: notizie.delmondo.info […]
[…] Rapitori imbranati rapiscono un omonimo anziché il loro “obiettivo” […]