L’ultimo “Rapporto sulla situazione finanziaria delle famiglie italiane” di ABI mostra un quadro tutto sommato positivo per la solidità finanziaria delle famiglie italiane.
“Le sofferenze, seppure su livelli ancora molto bassi, registrano un leggero incremento, coerente con la situazione di crisi che stiamo attraversando: l’incidenza delle sofferenze del “debitore famiglia” si attesta, infatti, complessivamente all’1,6% del totale erogato.”
“In generale, il livello di indebitamento delle famiglie, seppure in crescita, rimane contenuto, anche rispetto al confronto internazionale, e la dinamica dei tassi di interesse associata all’andamento del mercato immobiliare compensa la dinamica dei redditi consentendo una maggiore accessibilità all’acquisto di un’abitazione.”
I finanziamenti per la casa sono continuati a crescere negli ultimi mesi: significativo il dato di a novembre, che ha registrato una crescita del 7,7%, in quello che appare un trend di crescita sostanziale (a settembre la crescita era +5,5%). Questa crescita è favorita, da prezzi degli immobili che sono stati calmierati dalla crisi, e dal basso livello dei tassi d’interesse, per quanto abbiamo già evidenziato come più di qualcuno verosimilmente si troverà in difficoltà in conseguenza di una poco attenta corsa al tasso variabile.
L’indice di accessibilità dell’abitazione (costruito dall’Ufficio Analisi Economiche dell’ABI sulla base di prassi metodologiche internazionali) continua il miglioramento tendenziale, ad indicare di una maggiore possibilità di acquistare una casa: l’indice di affordability infatti mostra che a novembre la rata che la famiglia media deve pagare per comprare la propria casa è pari a poco meno del 24% del proprio reddito disponibile, quindi il bene casa rimane accessibile per la famiglia media grazie soprattutto al basso livello dei tassi.
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