Alcool e sbronze

“Patente e libretto”, “Ecco qua. Prima però bevo un goccetto, se non le spiace…”

Sembrava un “normale” controllo su un sospetto di essere alla guida in stato di ebbrezza, dopo che un’auto era stata notata procedere con andamento incerto. Ma così non è stato. Quando gli agenti di Martin County, Florida, hanno fermato Douglas Malcom MacArthur, infatti, il passeggero ne ha approfittato per tirare fuori un bicchiere ed una bottiglia e passare un drink a MacArthur.


L’agente (a cui maleducatamente MacArthur non ha neppure offerto da bere…) ha cercato di strappare il bicchiere dalle mani dell’uomo prima che potesse bere, ma non c’è riuscito.

Douglas-Malcolm-Macarthur

Visto che questa “strategia” non aveva dato i frutti sperati, quando l’agente ha chiesto a MacArthur di scendere, lo ha fatto, ma solo per cercare di nascondersi sotto il fuoristrada della polizia. Con sorpresa di MacArthur, e verosimilmente solo sua, il poliziotto non è stato ingannato da questo goffo tentativo, e ha cercato di estrarlo da sotto l’auto, riuscendoci solo a fatica e non senza evitare qualche morso.

I controlli hanno poi evidenziato che MacArthur aveva un tasso alcolico nel sangue di 4,08, oltre cinque volte il tasso consentito (che negli USA è 0,8).

Ironicamente, il quasi-omonimo Douglas MacArthur (nessuna parentela), generale nella Guerra di Secessione americana, è rimasto alla storia tra le altre cose per l’aforisma “si diventa famosi per le regole che si infrange”.

DUILawDefense

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