Quello che è veramente stupefacente dei disagi causati dal maltempo in Italia è il fatto che era ampiamente previsto, e con estrema precisione. Eppure, il maltempo sembra avere colto di sorpresa tutti o quasi.
L’aspetto che deve fare riflettere non è tanto quello dei casi eclatanti, perché il punto non è quello di singole situazioni gestite male (per quanto clamorosamente male), ma l’impreparazione diffusa. Ad esempio, il fatto che moltissimi comuni non si siano preoccupati di premunirsi, ad esempio spargendo sale per prevenire il formarsi di ghiaccio sulle strade, già prima delle nevicate.
Il problema è proprio la “diffusione” della mancanza di preparazione, perché segna una grave lacuna culturale del nostro Paese. Il disinteresse verso il futuro, anche prossimo, viene da dire.
Sembra forse un esagerazione, ma in realtà se noi siamo il “Paese delle Emergenze” è proprio perché in nessun caso nessuno si preoccupa di “prepararsi” e di fare lo sforzo di prendere qualche iniziativa che non dia evidenti vantaggi immediati (“non sta nevicando, non serve fare niente”). E così si giunge impreparati anche nelle situazioni più prevedibili. Perché, vale la pena notare, stiamo parlando di neve a dicembre, non ad agosto….
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]