Il settore dei fondi di investimento torna a “soffrire” a novembre, anche se dopo un anno tutto sommato positivo (il 2010 ha comunque finora un saldo positivo). Secondo i dati di Assogestioni, la raccolta infatti risulta negativa con “deflussi” per circa 2,6 miliardi, con il totale di asset gestiti che scende a 453 miliardi di euro.
In particolare, i fondi obbligazionari segnano -500 milioni (contro i +278 di ottobre), i fondi di liquidità -1,9 miliardi (-2 miliardi a ottobre), i fondi di flessibili -402 milioni (-233 a ottobre), ed i fondi hedge -133 milioni (-225 a ottobre).
Vi è anche qualche segno positivo dai fondi azionari e quelli bilanciati: i primi registrano un +263 milioni (+704 ad ottobre), mentre i secondi segnano +116 milioni (+250 a ottobre).
Sono segnali che a nostro avviso si prestano a diverse chiavi di lettura, oltre chiaramente alle difficoltà dei fondi di per sé come strumento di investimento. A nostro parere, si possono identificare due anime nei mercati: una che è alla ricerca di investimenti “sicuri”, e che forse si è un po’ spostata verso i titoli di stato, dall’altra chi ritiene che i mercati azionari siano tornati ad essere attrattivi e su cui vale dunque la pena orientarsi se si è alla ricerca di maggiori rendimenti.
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