“No, agente, non guidavo ubriaco: è solo che mi sono drogato”

Un 18enne della Florida, Jonathan James Sweat, ha “scelto” un pessimo posto dove schiantarsi con l’auto: l’ingresso dell’ufficio del procuratore distrettuale. La polizia è inevitabilmente intervenuta immediatamente e, una volta constatato che nessuno si era fatto male, hanno provveduto a verificare le condizioni del ragazzo, che però non ha passato i test di sobrietà.

Quando gli agenti hanno invitato il giovane a seguirli alla centrale per fargli l’etilometro (che, ricordiamo, in USA viene fatto solitamente solo dopo i test “qualitativi”, dato che da solo viene considerato un dato poco significativo), Sweat ha bellamente affermato di non preoccuparsi: “non ho bevuto, ho solo fumato un po’ di marijuana”.

Purtroppo per lui, la sincerità non ha pagato, e i test fatti in centrale hanno sì confermato che non aveva bevuto alcolici, ma gli agenti hanno anche immediatamente provveduto a fargli i test sull’uso di droga, che sono risultati positivi.

Sweat è stato dunque trattenuto in centrale per una immediata apparizione in tribunale.

Gainesville