I giornali in questi giorni hanno dato spazio ad una serie di dati pesantemente negativi sulle vendite di auto, che negli ultimi mesi hanno registrato contrazioni a due cifre rispetto agli stessi periodi dell’anno precedente: giugno ha registrato -17,10%, e i dati preliminari di Luglio indicano un -26%. Il grafico delle variazioni delle immatricolazioni di auto nuove appare pesantemente negativo (i dati su cui abbiamo effettuato i calcoli sono presi dal sito di ACI).
Ma è proprio così “nera” la situazione del mercato dell’auto? In realtà se guardiamo ad un periodo più ampio, si nota come non è la prima volta che il mercato dell’auto ha registrato grosse contrazioni.
Meglio dunque guardare ai valori assoluti, che mostrano una elevata volatilità, che può essere da un lato imputata alla stagionalità, dall’altro però questa stagionalità subisce verosimilmente “traslazioni” per effetto dei vari incentivi che hanno periodicamente “distorto” il mercato.
Data la volatilità, torna utile “stabilizzare” i dati, andando a vedere la media mobile su un periodo di una certa lunghezza, diciamo 12 mesi. Da questo grafico si vede effettivamente come negli ultimi mesi il mercato dell’auto abbia certamente sofferto, ma il periodo di maggiore difficoltà appare essere centrato sul 2009, l’anno più “duro” della crisi. Per concludere: certamente il mercato dell’auto non passa un periodo di rose e fiori, ma non è ancora il momento di fasciarsi la testa.
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