In luglio, €-coin (l’indicatore che stima “in tempo reale” la dinamica di fondo del PIL dell’Eurozona) registra un lieve ribasso, scendendo dallo 0,46% di giugno allo 0,40% di luglio. Ricordiamo che però €-coin misura la crescita (o la contrazione) dell’economia, e quindi il valore è “compatibile con il proseguimento della fase di espansione ciclica”, per dirla con le parole dell’ufficio studi della Banca d’Italia.
La contrazione del valore di €-coin è dovuta all’andamento dei mercati finanziari e azionari: ma è a nostro parere molto importante il fatto che vi sia stata una “spinta” positiva dall’attività manifatturiera e dal commercio con l’estero, che può essere considerato un indicatore della “concretezza” della ripresa nell’economia reale.
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