Le difficoltà dei paesi Europei ha spinto molti investitori a puntare sul dollaro, percepito come moneta più sicura. Ma è proprio così?
In realtà gli autori dell’ottimo blog Zero Hedge hanno proposto una sintesi delle “condizioni” dei paesi europei e degli USA, che evidenzia come — se la stabilità delgi USA non è considerata un presupposto ma un qualcosa da dimostrare — la situazione oltreoceano non è del tutto rosea, e molto presto anche gli Stati Uniti dovranno introdurre un loro piano di austerità.
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]
Beh, sicuramente il valore dell’euro scenderà, ma non la reputo meno sicura del dollaro, anzi, di questa debolezza momentanea dovremmo cercare di approfittarne!
La domanda e’ ben posta.
Ma i dati in tabella non mi tornano gran che..
se l’Italia ha un debito del 115.8% del PIL ed un deficit del 4-5%, mi aspetto
che la proiezione per il debito del 2010 aumenti appunto del 4-5%, non dello
0.9%; la crescita del PIL puo’ aiutare, ma non e’ sufficiente.
E i dati di UK ed USA mi lasciano ancora + perplesso: il deficit USA e’ <12.3%;
ciononostante secondo questa tabella il debito USA aumenterebbe del 22%
in un anno…
Ho guardato il blog originale da cui hai preso la tabella ma non cita le fonti:
qualche idea?
btw, dimenticavo: a partire non so se dal 2011 o dal 2012 ci sara' una
sostanziosa riduzione del deficit USA per via della fine dei tagli alle tasse
fatti da Bush mi pare a fine 2001: non avendo i 60 voti (su 100) necessari per
superare l'ostruzionismo democratico al Senato, Bush aveva usato una
procedura nota come "reconciliation"; ma le leggi passate attraverso la
"reconciliation", se non riconfermate, dopo 10 anni "muoiono".
srebrzenie techniczne, z polyskiem oraz pasywacja
I’m solace acquisition from you, but I’m trying to achieve my goals. I utterly bonk reading all that is posted on your site.Cell the tips reaching. I enjoyed it!