In merito alla crisi economica della Grecia, vi sono alcuni che commentano accusando (più o meno velatamente) la Germania, che ha la “pretesa” che i debiti vengano onorati. E non manca chi suggerisce che paesi ad alto debito come la Grecia, ma non manca chi ci mette dentro anche l’Italia, dovrebbero coalizzarsi contro questo “ingiusto” peso che la Germania imporrebbe a questi paesi sfortunati.
Si tratta però di un’argomentazione che ci sembra decisamente poco convincente. Prendiamo il caso dell’Italia, dato che è quello che conosciamo meglio. Davvero qualcuno ha il coraggio di dire che l’enorme debito del nostro Paese è colpa della Germania, e non di decine di anni di nostro malgoverno?
Come abbiamo già sottolineato, non rimborsare i debiti ha un significativo effetto collaterale: che nessuno poi si fida a farti altri prestiti. Se la Grecia (o il Portogallo, o l’Italia) è convinta di non avere più bisogno di prestiti in futuro, allora non rimborsarli può essere una scelta non solo realistica, ma anche intelligente. Ma l’economia di uno Stato non funziona così.
Sarebbe una lezione interessante se la Grecia veramente non ripagasse il debito, e magari uscisse dall’Euro, dato che tutti si accorgerebbero una volta per tutte di quello di cui si parla e di quanto, al contrario, l’Euro abbia finora protetto l’economia greca e di come abbia limitato i danni.
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]