Come forse avrete letto sui giornali, la Banca d’Italia ha reso noti i dati sulla ricchezza delle famiglie italiane, che tra il 2007 e il 2008, è diminuita di circa l’1,9%.
In realtà, non è un dato così “interessante”, visto in modo aggregato. Consideriamo infatti due fenomeni che ormai dovrebbero essere ben noti:
- i valori delle attività finanziarie (titoli azionari, fondi, ecc.) si sono ridotti nel corso della crisi.
- i valori degli immobili hanno smesso di crescere ai ritmi degli scorsi anni, ma anzi registrano una leggera contrazione (nel primo semestre del 2009 è stata registrata una diminuzione dello 0,5%).
Dato che la maggior parte della ricchezza delle famiglie è composta proprio da immobili e da attività finanziarie, non c’è nessuna sorpresa nel fatto che si abbia una diminuzione della loro ricchezza. Questo è particolarmente evidente se andiamo a vedere il grafico dell’andamento della ricchezza scomposota nelle sue componenti: si nota in modo decisamente evidente come la diminuzione della ricchezza tra 2007 e 2008 sia imputabile in modo assolutamente determinante alla svalutazione della voce “azioni e partecipazioni in società di capitali”.
Si nota anche come l'”arricchimento” delle famiglie italiane sia dovuto in modo determinante all’aumento di valore degli immobili, fatto sicuramente che stimola a qualche riflessione. Mi pare interessante dunque aggiungere un grafico dell’andamento della ricchezza delle famiglie dal 1995 ad oggi, escludendo il dato legato al valore delle abitazioni.

Ricchezza delle famiglie - attività (escluse abitazioni) - 1995-2008 (dati Banca d'Italia, grafico Banknoise.com)
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]
Domanda: cosa c’e’ in ordinata nei grafici? Miliardi di euro?
Sì, i valori sono in miliardi di Euro.