Una notizia curiosa arriva dalle indagini dell’Europol, e cioè che i trafficanti di droga starebbero abbandonando il dollaro nelle loro transazioni internazionali, a favore dell’Euro. Un segnale forse che la moneta USA sta perdendo terreno e viene considerata più inaffidabile, o quantomeno non più “la” moneta mondiale?
In realtà, nel caso specifico la questione non avrebbe nulla a che fare con le valutazioni economiche vere e proprie, ma rigurarderebbe unicamente una questione di spazio: infatti il taglio più grande delle banconote americane è di 100 dollari (da notare che la produzione di banconote di taglio maggiore è stata interrotta nel 1969 proprio per combattere il crimine organizzato). Invece per l’Euro è disponibile il taglio da 500 Euro, che equivale al cambio attuale a poco più di 740 dollari: ecco allora che il trasporto del denaro, convertito in Euro, occupa 7,5 volte meno spazio. Che, dato che deve essere fatto di nascosto, è una questione che possiamo immaginare importante.
Nonostante tutto, è verosimile che questo cambiamento abbia un impatto sugli equilibri tra Euro e Dollaro, per quanto difficile da stimare. Infatti il volume d’affari annuale riguardante il traffico di droga è stato stimato intorno ai 400/500 miliardi di dollari.
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