ABI e le Associazioni dei Consumatori hanno firmato un’accordo per la creazione del “Conto Corrente Semplice“, proposto dalla Banca d’Italia nell’ambito delle nuove “Istruzioni in materia di Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari”.
Questo tipo di conto fa infatti della semplicità e della chiarezza le sue caratteristiche principali, e presenta delle caratteristiche estremamente interessanti soprattutto per chi ha bisogno delle funzionalità di base del conto corrente (non a caso, è stato presentato come uno strumento orientato a favorire l'”inclusione finanziaria”). La caratteristica principale del “Conto Corrente semplice” è infatti il canone omnicomprensivo (anche se potranno essere messi dei limiti al numero di operazioni). Inoltre, potranno esservi costi differenziati qualora si operi online o allo sportello. La Banca d’Italia dovrà definire, sulla base dell’accordo tra ABI e associazioni consumatori, in maggiore dettaglio le caratteristiche del prodotto, in modo da garantire maggiore trasparenza.
Inoltre ABI e Associazioni Consumatori hanno annunciato che chiederanno al Ministero dell’Economia di escludere dall’imposta di bollo questo tipo di conti, cosa che costituirebbe un indubbio beneficio per i clienti e soprattutto per coloro che hanno pochi risparmi depositati in banca, che spesso vengono lentamente “erosi” dal costo del bollo.
Il Conto Corrente Semplice rappresenta quindi un passo avanti interessante verso la trasparenza dei servizi bancari, anche se va detto che le banche non saranno costrette ad inserire conti di questo tipo nella loro offerta. Sarà quindi anche compito dei consumatori (come al solito…) con le loro scelte di quale conto aprire (o chiudere) creare una “pressione di mercato” per assicurare che questi prodotti si diffondano.
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