Karl Kemp, proprietario di un negozio di antiquariato su Madison Avenue, a New York, ha fatto causa a tre uomini ed una donna senza fissa dimora, accusandoli di fare fuggire i clienti con la loro presenza: ed in particolare a causa del fatto che bevono alcool e urinano di fronte al negozio. Ha chiesto loro un risarcimento di un milione di dollari, oltre a chidere un’ordinanza che proibisca loro di avvicinarsi a meno di 30 metri dal negozio.
La denuncia di Kemp ha ovviamente scatenato un dibattito con chi vorrebbe proteggere i diritti dei senzatetto, che accusano Kemp di scarsa sensibilità e di troppa fretta: infatti, sostengono, avrebbe potuto cercare di aiutarli attivando i servizi sociali o una delle asociazioni che si occupa di assistenza ai barboni, che a New York sarebbero più di 35.000.
Ma Kemp e il suo avvocato non ci stanno a fare la parte dei cattivi: “fare una denuncia non è stato il nostro primo istinto”, hanno fatto sapere. Ma le chiamate alla polizia iniziate nel 2004 non hanno portato a nulla. E anche i vicini del negozio sono molto meno comprensivi nei confronti dei senzatetto denunciati: infatti, spiegano, spesso alcuni di loro aggredivano verbalmente i passanti senza motivo.
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