BI ha annunciato la nascita di CBI, un consorzio per il Corporate banking interbancario, cui adersicono 690 banche. Lo scopo è quello di rendere disponibili una serie di strumenti per raccogliere le opportunità offerte dalla fatturazione elettronica (peraltro resa obbligatoria dalla Finanziaria 2008 per gli operatori che lavorano con Amministrazioni ed enti pubblici), e consentendo quindi alle aziende di sfruttare al meglio le opportunità della dematerializzazione dei documenti. Opportunità che non sono certo trascurabili, dato che si stimano sprechi complessivi per le imprese italiane intorno ai 10 miliardi di euro all’anno dovuti alla gestione cartacea dei documenti.
Il problema che rimane sul campo però è dovuto al fatto che, come spesso purtroppo accade in Italia, la legge è stata “fatta solo a metà”, non essendo ancora stato emesso il regolamento previsto sulla fatturazione elettronica, col rischio per le imprese di non poter sfruttare le opportunità (in questo caso, in termini di risparmio) che sarebbero disponibili.
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