Come ricorderete, il 25 febbraio scorso Governo ha emanato il decreto sugli aiuti alle banche (i “famosi” Tremonti-bond) che prevede la sottoscrizione, da parte del Tesoro, delle obbligazioni subordinate emesse dalle banche al fine di rafforzare il loro capitale.
La prima banca ad utilizzare questo aiuto è Banco Popolare, che ha richiesto di poter emettere 1,45 miliardi di euro di obbligazioni. Banco Popolare infatti si trova tra le mani la “patata bollente” Italease, di cui detiene una grossa fetta del capitale e che ha portato grosse perdite, ed era atteso il ricorso ai “Tremonti-bond”.
Le altre banche ci si aspetta facciano presto ricorso ai Tremonti-bond sono UniCredit e Intesa SanPaolo, per la loro esposizione nell’Europa dell’est, area in questo momento in grossa sofferenza.
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Secondo lei i Tremonti Bond sono uno strumento adeguato per risolvere la crisi? Non sono troppo costosi?