La FED ha annunciato la creazione di un fondo speciale (il Commercial Paper Funding Facility – CPFF) per acquistare le Commercial Paper che non vengono “assorbite” dal mercato. Le Commercial Paper sono dei titoli a breve termine (al massimo 270 giorni) che le imprese industiraliutilizzano per raccogliere liquidità sul mercato.
Lo scopo dell’iniziativa della FED — che peraltro non si estende ai Commercial Paper di tutte le società, ma il criterio di selezione non è stato ancora chiaramente specificato — è quindi abbastanza chiaro: frenare il “contagio” della contrazione del credito che si ha nel settore finanziario ai settori industriali, e quindi all’economia reale. Un’iniziativa che era chiesta da molte parti, ma è bene tenere presente che può funzionare da tampone temporaneo, e non può sostituire il ruolo degli intermediari finanziari.
Peraltro, l’uso intensivo di Commercial Paper nell’economia USA è un esempio significativo della differenza di approccio al credito tra l’economia americana e quella italiana: infatti, nel nostro Paese le Commercial Paper non hanno grossa diffusione, in primo luogo perché né gli investitori né gli operatori finanziari sono da noi interessati a titoli a breve non garantiti.
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]
noi come gli antichi abbiamo le cambiali finanziarie che essendo titoli materializzati…ovviamente non possono essere comprate da fondi ecc come avviene con le commercial paper ma forse in questo momento un po di preistoria è salutare.
noi come gli antichi abbiamo le cambiali finanziarie che essendo titoli materializzati…ovviamente non possono essere comprate da fondi ecc come avviene con le commercial paper ma forse in questo momento un po di preistoria è salutare.
Nice article