La Chiesa di Inghilterra fa un passo importante e porgerà delle scuse ufficiali a Charles Darwin, di cui l’anno prossimo è il bicentenario della nascita. La Chiesa Anglicana ammette che il messaggio di Darwin è stato incompreso, in un “fervore creazionita” che proponeva una lettura forzatamente letterale della Bibbia, e mette questo errore sullo stesso piano dell’abiura di Galileo. Si tratta di una mossa che probabilmente lascerà preplesi diversi movimenti fondamentalisti Cristiani, che ancora oggi sono propongono una “teoria della creazione” basata sulle Scritture, diffusi soprattutto negli USA (dove peraltro è stato anche aperto il primo museo “creazionista” di storia naturale.
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