Un errore di stampa in una ricetta di una torta presente in una rivista di cucina svedese ha causato una serie di avvelenamenti nei lettori. La ricetta prevedeva “due pizzichi di noce moscata”, ma al momento della stampa questi sono diventate “20 noci moscate”. Almeno quattro lettori che hanno seguito alla lettera la ricetta sono rimasti avvelenati da questo eccesso: infatti in dosi elevate la noce moscata è tossica (causando convulsioni, palpitazioni, nausea, disidratazione e dolori generalizzati), ed ha anche effetto allucinogeno. La casa editrice è stata costretta a ritirare tutte le copie della rivista, inviare una lettera a tutti gli abbonati e lasciare un avviso nelle edicole per avvertire chi aveva già comprato delle copie.
Gli editori si erano in realtà accorti dell’errore di stampa prima di venire a conoscenza dei casi di avvelenamento, ma non se ne erano preoccupati più di tanto perché non pensavano che l’errore fosse clamorosmante evidente: sia perché consideravano evidente che così tanta noce moscata darebbe un sapore amarissimo ad una torta, sia perché ben pochi hanno in casa una quantità equivalente di noce moscata, che equivale a circa 5-6 confezioni normali.
Gli editori spiegano che è fisiologico che ci siano degli errori di stampa nelle ricette, ma non era mai accaduto che questi conducessero ad un avvelenamento.