Le borse europee non sembrano trarre particolare giovamento dal taglio dei tassi da parte della FED, che ha tagliato il tasso sui Fed Funds dello 0,75% (portandolo dal 3% al 2,25%)oltre che portare il tasso di sconto dal 3,25% al 2,50%.
Va detto che però questo taglio dei tassi va interpretato con una logica particolare: non un taglio indirizzato a favorire gli investimenti e l’espansione economica, quanto piuttosto, forse, a tutelare la liquidità del sistema finanziario, favorendo le banche e gli altri istituti finanziari che necessitano di prestiti (necessità peraltro normale nell’operatività di questi operatori), appunto attraverso i minori interessi, ed evitare una contrazione del credito che potrebbe innescare un circolo vizioso negativo.
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