Il petrolio scende leggermente di prezzo, grazie al rafforzarsi del dollaro dopo l’iniezione di liquidità operata dalla FED. Potrebbe sembrare una buona notizia, eppure al contrario potrebbe non esserlo: infatti un aspetto che mi sembra non tutti hanno colto è che infatti il calo del prezzo sarebbe dovuto ai dati diffusi dall’AIE (l’Agenzia Internazionale per l’Energia) che ha rivisto al ribasso la domanda di petrolio per il 2008 a causa del rallentamento della crescita dei paesi industrializzati. Insomma, se da un lato si può essere soddisfatti del calo del prezzo del petrolio, dall’altro se questi sono i presupposti della diminuzione, non c’è da fare esattamente i salti di gioia.
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