L’avvocato Gaetano Bragò credeva di aver ottenuto un buon risultato aveva chiesto e ottenuto la scarcerazione del suo assistito, Salvatore Gramagna. Che però non ha invece apprezzato, e ha insultato ed aggredito l’avvocato, in quanto voleva invece rimanere in carcere. Gli agenti hanno dovuto faticare non poco per tirarlo fuori dalla gabbia dove era stato messo insieme ad altri imputati in attesa di giudizio.
La motivazione del comportamento “anomalo” di Gramagna sembra sia da attribuire al fatto che deve una grossa somma ad alcune persone, da cui teme ritorsioni.
In quest’ottica, anche l’arresto che aveva subito può sembrare abbastanza volontario, finalizzato proprio a “rifugiarsi” in prigione. Infatti, l’uomo stava fumando una sigaretta in un’area dell’aeroporto di Linate in cui vi è divieto di fumo. Quando un agente lo ha invitato a spegnere la sigaretta, lo ha schiaffeggiato, venendo così arrestato per violenza a pubblico ufficiale.
Corriere.it
[tags]avvocato, aggressione, notizie strane[/tags]