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IWBank e IWPower

Potremmo dire che IWPower è il “Conto Arancio” di IWBank, banca on-line molto nota e apprezzata. A differenza dei conti di deposito come Conto Arancio o Santander, IWPower può essere sottoscritto solamente dai clienti di IWBank. Per cui qui vi parlo di tutti e due, dato che sono strettamente collegati.
IWBank, come detto, è una banca online, nata pensando soprattutto a chi vuole operare investimenti o trading (in borsa o con fondi). Ma anche come banca “pura” è molto interessante, dato che il conto corrente ha alcuni elementi molto interessanti:


  • Non ci sono spese per bonifici (di solito nelle banche “normali” sono spese che vanno dai 0,50Euro in su, a seconda del contratto), compresi quelli esteri “transfrontalieri” (che poi sarebbero quelli UE)
  • Non ci sono spese per i prelievi bancomat (a volte le spese per prelievi da sportelli che non siano della propria banca superano i 2 Euro)
  • Non ci sono (quasi) canoni annuali. Il “quasi” lo sottolineo perché, a parte i vari servizi a pagamento che potete attivare, non bisogna dimenticarsi che comunque quello di IWBank è un conto corrente e perciò prevede il pagamento dell’imposta annuale del bollo (34,50€). Certo, non sono cifre astronomiche, ma comunque non è “gratis” come magari può sembrare di primo acchito dalla pubblicità.
  • È una delle poche banche che invia le e-mail firmandole digitalmente. Si tratta di una cosa molto importante dato che riduce notevolmente i rischi di phishing (se vedete una mail non firmata, sapete che non è affidabile)
  • Permette di accedere a una varietà molto elevata di investimenti: titoli azionari di tutto il mondo, fondi (di oltre 50 case di gestione, per un totale di oltre 1.600 fondi), titoli obbligazionari, ETF. Il tutto a costi molto più bassi e con una varietà di offerta molto più ampia di quanto messo a disposizione solitamente dalle banche “normali”.

Già che ci siamo, vi elenco anche alcuni svantaggi (a mio parere, come sempre!) di IWBank:

  • Sono previsti costi (compresi tra gli 1 e i 3 Euro) per operazioni come il versamento di assegni (che si può fare agli sportelli UBI o a quelli delle poste), il pagamento di canone TV e F24.
  • Dal punto di vista della sicurezza la tecnica di login lascia spazio a piccole perplessità (non è chiarissimo che impatto sul livello di sicurezza comporti): per il login è previsto un meccanismo a tastiera virtuale (dove i tasti hanno ogni volta posizioni casuali), ma al contrario di altri casi, in cui vi sono solo i numeri, la tastiera virtuale comprende lettere e numeri, facendo sì che diventi estremamente fastidioso cercare di capire dove è posizionata una lettera o un numero. Inoltre, non è (almeno a me) chiarissimo se sia possibile digitare direttamente a mano la password, dato che il relativo campo è “editabile”, però a me non ha mai funzionato la digitazione diretta quando ho provato (può certamente darsi che abbia sempre sbagliato io a digitare…)
  • Sempre dal punto di vista della sicurezza, è possibile utilizzare anche un meccanismo basato su token (ne abbiamo parlato in un post passato sulla sicurezza, parlando di one-time password), che però è opzionale: l’invio del token è a pagamento (15Euro) ed è possibile usarlo se il total asset (conto corrente + fondi + ecc.) che avete su IWBank supera i 25.000 Euro.
  • Il tasso di interesse attivo normale è 0 (zero!), per cui conviene usare abbondantemente IWPower

Visto che abbiamo introdotto il discorso, ecco quelli che mi sembrano i punti interessanti di IWPower:

  • Tasso di interesse molto interessante: 3,75% lordo e capitalizzato mensilmente! il che vuol dire un tasso effettivo netto annuo del 2,585% (per dare un paragone, Conto Arancio rende il 2,19% netto).
  • Possibilità di “bloccare” i soldi per periodi limitati (30-90-180 giorni) e ottenere tassi ancora superiori (rispettivamente, al netto 3,19%, 3,24%, 3,30%). Attenzione però, bloccare vuol dire che se volete riprendere i soldi indietro prima della scadenza, potete farlo, ma senza alcun interesse (se mettete 1.000 euro in scadenza a 30 giorni, e al 29esimo li riprendete indietro, vi tornano 1.000 Euro, e non 1.002,53..). Per questi investimenti vi è un “taglio minimo” di 1.000 Euro, che non è previsto per la modalità precedente.
  • Può essere combinato con altri investimenti diversi a cui si può accedere tramite IWBank.

Come aspetti negativi di IWPower possiamo dire che il limite se volete è quello di essere legato a doppio filo con IWBank, e quindi richiedere obbligatoriamente l’apertura di un conto presso di essa (con tutti i pregi ed i difetti già detti).

Banche e Risparmio [http://www.banknosie.com]

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