TORINO – Una casa chiusa nel centro di Torino. Il centralissimo “Carpe Diem”, in teoria un centro estetico, riceveva almeno cinque clienti al giorno e il compenso per le prestazioni variava dai 100 ai 250 euro.
I carabinieri della compagnia San Carlo hanno scoperto varie “stanze”, ognuna con un tema particolare: da quella attrezzata a finto studio medico, con tanto di poltrona ginecologica, a quella medievale, munita di accessori legati a pratiche sadomaso, con una vera e propria gogna.
La titolare del centro, un’incensurata venticinquenne, ha dichiarato di portare avanti questa attività “per passione”. “Non pensavo fosse un reato”.