Vittima di un ictus nel marzo scorso, Linda Walker si è ripresa dal trauma e ha cominciato a parlare con un accento che non era il suo. La signora, originaria del nord dell’Inghilterra, ha cominciato a parlare con un forte accento giamaicano a lei del tutto estraneo. I medici le hanno diagnosticato un disturbo rarissimo chiamato “Sindrome da Accento Straniero” e la signora sta ora aiutando i ricercatori dell’università di Newcastle a capire meglio il fenomeno.
La signora Walker, oltre a dover affrontare tutti i problemi della riabilitazione dopo l’ictus, è sconvolta dal manifestarsi di questo rarissimo fenomeno: “non sono più io” ha dichiarato. Dopo quattro mesi di terapia Linda sta iniziando a recuperare il suo accento originario, ma la strada è ancora lunga e comunque i medici ritengono molto probabile che le resti traccia dell’inflessione giamaicana.
La “Sindrome da Accento Straniero” è stata diagnosticata per la prima volta a una donna norvegese nel 1941: ferita in un raid aereo, dopo essersi ripresa iniziò a parlare con accento tedesco. Da allora, in tutto il mondo, si sono registrati non più di 50 nuovi casi. Alcune ricerche condotte negli anni scorsi presso la Oxford University hanno provato a individuare le cause di questo fenomeno. Secondo i medici, molti dei pazienti affetti dalla sindrome presentano piccole lesioni in varie zone del cervello, e forse queste potrebbero essere le origini del disturbo. Queste aree cerebrali controllerebbero quindi varie funzioni linguistiche, e i danni provocherebbero la cattiva pronuncia delle sillabe e una alterazione della parlata, così da dare l’impressione di un accento diverso da quello originario.