Viene da pensare che tutti i matti di Internet abbiano trovato finalmente la dimora che fa al caso loro. Per informazioni rivolgersi all’indirizzo contagiousmedia.org, il sito intestato un ex studente del Mit di Boston, che si è trasformato nel portale più strampalato che c’è ultimamente in circolazione. Qui si possono rintracciare le folli imprese dei partecipanti a un concorso del quale Corriere.it si è già occupato in un articolo dell’aprile scorso. Il concorso in questione è una sorta di Sundance film festival del web. Vince chi fa più contatti, ovvero chi attira più traffico sul proprio blog. Come l’illustre festival vetrina del cinema indipendente a stelle e strisce, anche lo Showdown Contagious media – questa la denominazione originale – dà spazio esclusivamente agli artisti fai-da-te, con l’obiettivo dichiarato di scovare un altro tormentone sulla falsariga di Numa Numa Dance, il balletto di Gary Brolsma che è diventato un cult della Rete.
Attualmente in testa alla classifica figura il video no-sense di http://cryingwhileeating.com/ dove vengono ripresi dei giovani che mentre mangiano si mettono a piangere. In due settimane ha attirato più di 250 mila visitatori (tecnicamente: utenti unici). Alle sue spalle c’è http://forgetmenotpanties.contagiousmedia.org/, la pubblicità online (vera o presunta non si saprà mai) di una marca di slip femminili che nasconde al suo interno un sensore. Il prodotto, informa il sito, è stato realizzato in Giappone ed è destinato a padri di famiglia assai premurosi o o ai mariti iper-gelosi. La particolarità del «pant» messo in vendita alla non irrisoria cifra di 99 dollari sta nel fatto che è dotato di un chip collegato direttamente a un computer che permette di verificare il battito cardiaco e la temperatura corporea della ragazza che lo indossa, consentendo così di sorvegliare in qualsiasi istante i movimenti della suddetta.
Meno ossessionante la proposta che appare in un filmato tratto dal sito http://thebrainfreeze.com/. Qui, sulle note degli Europe, gli aspiranti «fenomeni» misurano la loro capacità di resistenza nel bere tutto d’un fiato un bicchiere di granita. E poi c’è il ballerino scatenato che si filma da solo (cliccare su daily dancer), con effetti da rivedere oppure i due studenti del college che si fingono astronomi e intonano un rap come i Beastie boys. Nell’universo dei «picchiatelli» che fanno capolino su Showdown Contagious media non può mancare il sito satirico che si ispira a Bush, dove il presidente Usa è ritratto come una marionetta da manovrare con la propria tastiera del pc. E per la serie pazzi per il Big Mac ecco infine il trailer del baciatore di hamburger. Da guardare solo se si ha stomaci forti.
Luca Gelmini