Uno scatto di rabbia subito bilanciato da un rigoroso senso del dovere e del regolamento. E’ quello che è accaduto a un arbitro del campionato dilettanti inglese, Andy Wain, che nel corso di una partita, di fronte alle proteste di un giocatore che contestava la regolarità di un gol, gli ha prima scagliato addosso il fischietto e poi i cartellini. Resosi conto del suo comportamento, il direttore di gara non ha potuto far altro che autoespellersi.
Una reazione indegna, non professionale, assolutamente inaccettabile e quindi da punire con il cartellino rosso. Peccato che quella reazione fosse la sua. L’episodio è avvenuto nel corso dell’incontro tra Peterborough North End e Royal Mail AYL, quando gli ospiti sono passati in vantaggio 2-1. Il portiere di casa, Richard McGaffin, ha iniziato a contestare pesantemente e a quel punto l’arbitro Wain non ci ha visto più e ha reagito scagliandogli addosso tutto ciò che aveva in mano.
“E’ stato completamente non professionale da parte mia – ha commentato Wain, autista con l’hobby dell’arbitraggio – Se l’avesse fatto un giocatore lo avrei espulso, quindi non ho potuto far altro che andarmene”. Il direttore di gara, scusandosi con i giocatori e con la Federcalcio inglese, ha giustificato il suo comportamento con lo stress. “Il giorno prima della partita era morto mio suocero e mia moglie è gravemente malata. Non avrei dovuto arbitrare, non ero nelle condizioni ideali”.
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