Era intento, come ogni giorno, ad applicare la legge secondo giustizia, stabilendo la colpa e la pena. Protagonista un giudice di Oklahoma rispettato per la sua esperienza. Invece quel giorno, mentre ascoltava un caso, lo hanno visto distratto, impegnato a far altro. Stava cercando di ridare il vigore e lo splendore di un tempo al proprio pene con una pompetta. Immediata la reazione scandalizzata del tribunale, che ne ha chiesto l’espulsione.
Donald Thompson, giudice americano di 57 anni, è stato colto davvero in flagranza di reato, mentre cercava di ingrossare il proprio organo sessuale con uno di quegli arnesi, una pompetta, che vengono venduti con la promessa di fare quel miracolo che spesso l’uomo che si avvicina alla sessantina chiede con insistenza. Solo che, troppo impegnato nelle sue manipolazioni, non si è reso conto che alcuni dei presenti in Aula si erano accorti di ciò che stava combinando, incuriositi soprattutto dal rumore che faceva la pompetta.
Testimoni raccontano che Thompson, per controllare la buona riuscita dell’opera, abbia contrllato il membro almeno venti volte. Immediatamente bloccato dagli agenti, il giudice ha candidamente rivelato di aver ricevuto la pompetta in dono da un amico.
Ora rischia la radiazione.
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