Sesso

Prostitute non lavorano a Pasqua

Non è uno sciopero ma una vacanza in piena regola. Le prostitute di Botasani, città della Romania hanno deciso che in concomitanza con le festività pasquali i clienti rimarranno delusi: tutte le attività saranno sospese. E non è una scelta compiuta soltanto per una questione legata al riposo, ma un reale attestato di cristianità. Le lucciole lasceranno le loro camere d’albergo e le strade nel giorno di Pasqua per andare in chiesa.


Una sorpresa per tutti, a cominciare dal parroco della città che è rimasto addirittura a bocca aperta quando ha sentito alcune prostitute chiedere di essere confessate.

Una delle ragazze, Luminita, ha provato a spiegare ad un quotidiano locale i motivi della redenzione di massa. “I clienti – dice la lucciola – sono molto pochi durante queste festività. Devono risparmiare per portare la famiglia in vacanza. Così abbiamo deciso di non lavorare e di sistemarci un po’ l’anima”.

E a chi si indigna per la troppo disinvolta redenzione delle prostitute, risponde senza giri di parole Mirela, la più anziana del gruppo. “Perché mai noi non potremmo essere considerate normali fedeli? D’altra parte – sottolinea la prostituta – svolgiamo un’attività come un’altra. Il nostro è solo un lavoro, niente più”.

http://www.tgcom.it/ArticoloTgCom/articoli/88/articolo179688.shtml

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