I ricercatori di una riserva naturale di panda giganti, la Chengdu Giant Panda Breeding Base (a Sichuan, nel sud della Cina), stanno cercando delle cartiere li aiutino a trasformare il loro surplus di escrementi di panda, ricchissimi di fibre, in carta di lata qualità.
L’idea è venuta loro dopo una visita in Thailandia, dove hanno scoperto che lo sterco di elefante viene usato per produrre carta, e si sono convinti che quello dei panda potrebbe essere usato epr produrre carta di qualità ancora maggiore.
Lo scopo non è tanto quello di trarre profitto, spiega Liao Jun, uno dei ricercatori, ma soprattutto riuscire a riciclare gli escrementi dei 40 panda che producono circa 2 tonnellate di “scarichi” al giorno.
La carta prodotta sarà assolutamente “pulita”, dato che le feci vengono passate in un processo molto lungo, che prevede tra l’altro la bollitura in una soluzione di sodio e la candeggiatura con il cloro.
I ricercatori sperano di avere una linea di produzione attiva per l’anno prossimo.
[…] La carta del futuro? Si farà con la popò di panda. […]
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