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“Non centrifugate il vostro bambino”:premiate le targhe più pazze d’America

DETROIT – “Non fate il bagno ai bimbi nella lavatrice”. Oppure: “Non asciugate il cellulare nel forno a microonde”. E anche: “Non stirate il biglietto della lotteria” o “Non controllate il livello del serbatoio con un fiammifero acceso “. Moniti che possono sembrare assurdi, ma che si sono meritati qualche centinaio di dollari come vincitori del concorso per i “segnali più strambi”. Da qualche anno infatti negli Stati Uniti, e più precisamente in Michigan, viene indetto il suddetto concorso che invita chiunque ad inviare targhe autoprodotte che allertino consumatori e cittadini sui pericoli che si annidano nelle pieghe della vita quotidiana.


Segnali con o senza grafica, ma sempre con l’avviso del pericolo bene in vista. Chi mai potrebbe infilare distrattamente il proprio figlio in una lavatrice, magari a gettoni? Bob Wilkinson, 66 anni, proprietario di una di queste lavanderie è l’autore della scritta in questione, vincitrice del trofeo di quest’anno e già adottata nel suo locale. Come gli è venuta l’idea? “Quando mio figlio, un bimbetto di cinque anni, un giorno è entrato in una di queste lavatrici. Per fortuna nessuno l’ha azionata, ma poteva capitare”. Potrebbe succedere a qualcuno molto distratto, ma anche un fratellino poco più grande che ha voglia di divertirsi. Perché l’oblò delle lavatrici “si trova proprio all’altezza giusta perché un piccolo di pochi anni ci possa entrare con facilità”. E’ l’esperienza di Patti Andresen-Smith, direttrice del marketing di una delle più importanti catene di lavanderie a gettoni d’America, che parla.

“Lo dico sia come madre di un bambino di 4 anni che come professionista: so di diverse cause intentate contro società come la mia da genitori che hanno visto roteare i propri figli insieme al bucato a causa di un loro amichetto burlone”. Meglio prevenire allora, anche perché negli Stati Uniti le cause intentate per danni sono praticamente all’ordine del giorno, e le aziende si scervellano per evitare di finire in tribunale utilizzando tutti gli avvisi possibili e immaginabili. “Che però vengono escogitati sempre a seguito del danno subito”, spiega Robert Dorigo Jones, presidente del Michigan Lawsuit Abuse Watch, un’associazione che cerca di limitare l’alto numero di cause che affligge i tribunali del paese. “Meglio appenderli prima che milioni di persone finiscano in ospedale, no?”. Giusto, come fare attenzione a non creare avvisi che invece di mettere in guardia il cittadino, lo facciano solo irritare.

Dorigo Jones qualche anno fa ha pubblicato un fondamentale volume sulle targhe più stupide che circolano in America. “Lo scopo del libro è stato duplice: da un lato attirare l’attenzione dei lettori con una formula divertente. Dall’altro far capire qual è l’entità del problema. Perché m’è capitato spesso di imbattermi in segnali che avevano una grafica incomprensibile o che suggerivano accorgimenti corretti, ma nel modo sbagliato, col risultato di ottenere solo fastidio o disinteresse”. Per cui, la prossima volta che avviate il programma del lavaggio, fate attenzione che tra i calzini sporchi non si sia infilato vostro figlio: vi abbiamo avvisato.

Repubblica.it

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