Dramma sfiorato durante una partita di calcio in Nuova Zelanda. Un giocatore 19enne è rimasto quasi congelato e ha rischiato di morire durante una partita di calcio nei pressi di Wellington. L’atleta, Azim Sheik ha accusato un’ipotermia nel corso della gara tra Wairarapa United e Featherston e ha smesso di respirare prima di essere trasportato all’ospedale, quando la sua temperatura corporea è stata ristabilita.
La vicenda risale a domenica scorsa, ma è stata riportata solo giovedì dal quotidiano locale “The Wairarapa Times-Age”. Il calciatore, Azim Sheikh, 19 anni, stava partecipando alla gara tra Wairarapa United e Featherston: altri giocatori sono stati colpiti dal freddo, ma l’effetto sul loro corpo è stato decisamente meno grave rispetto a quello di Sheikh.
L’atleta, che è originario delle isole Fiji e si è trasferito in Nuova Zelanda da due anni, ha detto di aver sentito molto freddo fin dal primo tempo e che le sue condizioni si sono aggravate nell’intervallo. “L’unica cosa che sapevo era che non potevo fare nulla – ha detto Sheikh – Non mi potevo muovere e stavo svenendo. I miei compagni di squadra – conclude il ragazzo – mi hanno detto che mi è successo questo incidente probabilmente perchè vengo da un paese caldo e non sono abituato al freddo”. La temperatura corporea di Sheikh è stata ristabilita in ospedale, dal quale è stato dimesso. Il calciatore tornerà in campo il prossimo fine settimana.
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