Una ricerca condotta da ricercatori del Dipartimento di Psicologia della Bradley University ha studiato il fenomeno del “furto” del partner, cioè di quando una persona si mette assieme a qualcuno già impegnato, che lascia il vecchio partner per quello nuovo.
In realtà sembrerebbe (da un altro studio coordinato dallo stesso autore, evidentemente interessato alla materia) che solo il 5% dei matrimoni avvengano in seguito al “furto” di partner, e dunque nel 95% chi convola a nozze sarebbe stato single nel momento in cui ha conosciuto il marito o la moglie.
I ricercatori sono partiti da un’ipotesi, e cioè che non in tutte le coppie sia ugualmente facile “rubare” un partner, e che probabilmente ci siano dei segnali che un partner vuole essere “rubato”. Alcuni “segnali” certamente sono assolutamente macroscopici (proporre del sesso), ma altri sono certamente più soft, e forse da soli poco significativi, come l’uso dello humor, che si conferma uno strumento di seduzione molto potente: speriamo solo che ora tutti quelli che hanno un partner con un buon senso dell’umorismo non inizino a temere per il rapporto di coppia…