In un villaggio cinese alla periferia di Changchun vive una tartaruga fumatrice: l’animale fumerebbe fino a 10 sigarette al giorno, e diventerebbe nervoso e aggressivo se non gli viene data la sua dose di nicotina.
Il tutto è iniziato per caso quando il suo proprietario, un cuoco di nome Tand, si è accorto che l’animale aveva un osso di pollo conficcato sulla pancia, e ha tentato di toglierlo. L’operazione non era però facile, perché ad ogni tentativo di rimuovere l’osso la tartaruga tentava di morderlo, e così ha pensato di infilare in bocca all’animale la prima cosa che aveva in mano: una sigaretta. Con sorpresa del cuoco, la tartaruga ha finito la sigaretta.
Il giorno successivo, quando Tang si stava concedendo una sigaretta tornato a casa dal lavoro, la tartaruga è andata da lui cercando di arrampicarsi sulle sue gambe e Tang ha pensato di offrire all’animale un altra sigaretta. La cosa è diventata poi un’abitudine: ma se a Tang sembrava divertente all’inizio, poi ha iniziato a sentirsi in colpa per avere spinto la tartaruga al vizio del fumo, probabilmente anche perché è diventato molto costoso dividere le sigarette con lei.
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