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Malattia neurologica rende i cuccioli di orso insolitamente amichevoli con gli esseri umani

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Diversi cuccioli di orso nero in California esibiscono un comportamento insolitamente amichevole e simile a un cane nei confronti degli esseri umani, ma gli esperti ritengono che la colpa possa essere una malattia del cervello.


Recentemente, il Dipartimento della pesca e della fauna selvatica della California ha catturato un cucciolo d’orso da un giardino di un’abitazione. L’animale si era semplicemente trasferito lì e non sembrava affatto essere spaventato dalle persone. Raccoglieva mele e le mangiava davanti agli umani, e ad un certo punto è anche saltato nel bagagliaio aperto di un’auto.

Questo non è un comportamento normale per un cucciolo di orso bruno. Il cucciolo, come altri casi segnalati negli ultimi anni (qualche tempo fa un cucciolo si era avvicinato in modo insolito ad uno snowboarder), mostrava anche ulteriori sintomi che qualcosa non andava: teneva una notevole inclinazione della testa e camminava in modo strano.

I test hanno mostrato che gli orsi che assumono questo comportamento insolitamente amichevole nei confronti degli esseri umani soffrivano tutti di encefalite o infiammazione nel cervello. Il problema però è che nessuno sa cosa stia causando l’encefalite; cinque diversi virus sono stati identificati negli orsi malati, ma gli scienziati devono ancora capire quale sia a causare l’encefalite.

Sfortunatamente, i cuccioli di orso che mostrano questa insolita cordialità nei confronti degli umani, sebbene adorabili per la maggior parte delle persone, non possono sopravvivere in natura e devono essere affidati alle cure di strutture speciali e zoo o sottoposti a eutanasia.

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