Il titolo di “peperoncino più piccante” del mondo è molto ambito, e i coltivatori si sforzano continuamente di ottenere nuove varietà sempre più piccanti. Un agronomo gallese ha da poco creato “Dragon’s Breath” (“Alito di Drago”), che ha guadagnato il primato di peperoncino più piccante del mondo, con un punteggio di 2,48 milioni sulla scala di piccantezza Scoville.
Per dare un riferimento, i jalapeño hanno una piccantezza intorno alle 10.000 unità Scoville, mentre il peperoncino calabrese intorno alle 30.000. Lo spray urticante usato dalla polizia ha un punteggio Scoville di 2 milioni, mentre il record precedente di piccantezza apparteneva ad un peperoncino che segnava 2,2 milioni.
La cosa curiosa è che il peperoncino è nato quasi per caso: l’obiettivo non era infatti quello di creare un peperoncino particolarmente piccante, ma quello di creare una varietà esteticamente bella. Il risultato però è un peperoncino così piccante che potrebbe essere fatale: gli esperti pensano che mangiarne uno intero potrebbe causare uno shock anafilattico, bloccando le vie respiratorie.
Mike Smith, che ha coordinato il gruppo di ricercatori della Nottingham Trent University che ha creato il peperoncino, ammette di non averne mangiato uno, ma di averne solo appoggiato uno sulla lingua e di avere sentito un dolore insopportabile, con un bruciore quasi insopportabile.
Smith non pensa che “Dragon’s Breath” possa avere applicazioni in cucina, ma la sua estrema piccantezza potrebbe avere applicazioni mediche. Ad esempio, il fatto che faccia completamente perdere sensibilità alla pelle potrebbe renderlo idoneo ad essere usato come alternativo ad anestetici in casi in cui quelli tradizionali non possano essere usati.