La diretta video di una giraffa in procinto di partorire è stato rimossa da YouTube per “nudità e contenuti sessuali”. Il canale in streaming video è stato poi ripristinato dopo diverse ore, dopo le proteste del parco zoologico e di diversi spettatori.
La diretta video del travaglio della giraffa April era stata decisa dall’Animal Adventure Park, nello Stato di New York, a scopo educativo ed informativo.
Lo streaming stava avendo un successo notevole, con visualizzazioni che oscillavano tra i 20 e i 30 milioni. Sfortunatamente, qualcuno avrebbe segnalato il canale come “sessualmente esplicito o contenente nudi”. Non è chiaro chi sia stato a segnalare il video: secondo alcune versioni, sarebbe stato un gruppo di persone che si definirebbero attivisti animalisti, anche se viene difficile da capire perché qualcuno che dice di amare gli animali voglia oscurare una parte tanto importante della loro vita come la nascita.
L’accaduto però ha ravvivato le polemiche sulle capacità di YouTube e dei social network in generale di rispondere ai contenuti offensivi o lesivi della privacy: le segnalazioni degli utenti infatti sembrano spesso usate come “dispetto” più che come strumento di tutela (specie in casi come questi dove il fatto che il video sia stato censurato indica non vi è stato nessun controllo che abbia verificato come invece fosse “legittimo”), tanto più se si considera come video e messaggi realmente offensivi o lesivi della privacy rimangano spesso condivisi a lungo senza interventi dei responsabili dei siti.
