La tecnologia e i social network hanno rivoluzionato anche i rapporti amorosi, e i siti di incontri sono diventati un modo sempre più diffuso per conoscere dei potenziali partner. E per rispondere al crescente interesse, la tipologia di siti di questo tipo si è sempre più specializzata, con siti che vi promettono di farvi incontrare l’amore della vostra vita, ad altri che si offrono per aiutarvi a creare una più leggera “trombamicizia”, ma ci sono anche numerosi siti verticalizzati per tipologia di utenza (creando a volte qualche polemica), specializzandosi per razza o religione.
Ma nonostante questa diffusione, molti sanno relativamente poco di questo complesso mondo: ecco dunque una serie di curiosità per scoprire qualcosa di più sui siti di incontri. Piccola premessa: molti degli studi su cui sono basati questi fatti sono stati fatti su dati USA, ma crediamo possano fornire un quadro interessante anche per il nostro paese.
- Negli USA, 41 milioni di persone hanno provato i siti di incontri online, a fronte di una popolazione di 51 milioni di single. Certo, si può obiettare che non tutti quelli iscritti ad un sito di incontri siano single, e anche il fatto che non tutti quelli che hanno provato siti di incontri abbiano visto che la cosa faceva per loro, ma il dato comunque è significativo della diffusione del fenomeno.
- L’“online dater” medio spende 238 dollari all’anno. Molti siti di incontri sono gratis, ma altri richiedono una quota di iscrizione o un pagamento per accedere a servizi premium. Se la cifra vi sembra elevata, pensate a quello che spesso si spende in serate fuori nella speranza di incontrare qualcuno o (forse peggio) uscendo con qualcuno che non fa per voi.
- Il 52% degli iscritti ai siti di incontri sono uomini. L’idea di molti, che scoraggia dall’usare seriamente a siti di incontri, e che in realtà gli iscritti siano molti più uomini che donne. In realtà ci sono sì più uomini iscrittti, ma solo in misura marginale.
- Il 71% degli utenti crede all’amore a prima vista. Una grande parte del mondo degli incontri online è quello di trovare qualcuno con cui divertisi senza impegno. Ma apparentemente la speranza finale di molti è quella di trovare prima o poi l’amore.
- Il 20% delle relazioni a lungo termine (e il 17% dei matrimoni) nasce da siti di incontri. Alcuni considerano i siti di incontri poco efficaci, ma altri garantiscono che sono la strada giusta per trovare l’anima gemella. Secondo le statistiche, questi ultimi non sembrano sbagliare.
- Il 38% delle donne preferisce i “bravi ragazzi”. Il luogo comune è che le donne siano attratte dai “cattivi ragazzi”, e molti cercano di presentarsi online così anche se non lo sono: in realtà l’educazione e il rispetto non sono prive di fascino, assieme a “classici” come sicurezza in sé stessi e senso dell”umorismo”.
- Il 42% degli uomini preferisce le “donne in carriera”. Un altro luogo comune è che gli uomini sognino una donna che abbia come sogno della vita stirare e cucinare per lui. Non è così, anzi molti uomini apprezzano molto che una donna si impegni nel lavoro e faccia carriera.
- Gli uomini più adulti hanno il doppio di successo online dei più giovani. In netto contrasto con le donne (dove le più giovani hanno più richieste di contatti online), per gli uomini è il contrario, e la fascia dai quarant’anni in su ha il doppio di richieste di contatti da donne di quelli di fasce d’età inferiori. La ragione apparentemente è che le donne si aspettano una maggiore stabilità emotiva da uomini di questa età, e quindi anche più sicurezza che la relazione rimanga nei binari giusti (che vuol dire impegno se si vuole avere una relazione a lungo termine, oppure leggerezza se si parla di “trombamicizia”).
- Gli uomini mentono su età, altezza e reddito. Un difetto dei siti di incontri è che è spesso relativamente facile mentire sulle proprie caratteristiche. Raccontare il falso però non è mai una buona strategia: magari può aiutare ad avere successo online, ma è spesso inevitabile che la bugia venga fuori al primo incontro, mandando in fumo la serata.
- Le donne mentono su peso, costituzione fisica ed età. Le bugie non sono certamente esclusiva maschile: anche le donne mentono, anche se in questo caso le bugie sono orientate soprattutto al presentarsi fisicamente diverse da quel che si è. E anche in questo caso, però, i risultati tendono ad essere alla fine negativi.