Una prigione di Sangareddy, in India, offre un curioso servizio: a fronte di un piccolo pagamento, si può vivere da detenuto per un giorno. Senza necessità di commettere alcun reato.
L’iniziativa è stata lanciata dal dipartimento che supervisiona le prigioni nel distretto di Telangana. Il costo della permanenza è di 500 rupie (circa 7 euro), e dà la possibilità di provare per un giorno cosa voglia dire essere un carcerato. “Le persone vivranno tutto come un vero detenuto, a partire dal sapone fatto in prigione, all’uniforme da carcerato, alla guardia notturna che viene a controllare se tutto è a posto, tutto è reale”, ha spiegato ai giornalisti un rappresentante del dipartimento.
Non è ben chiaro se lo scopo dell’iniziativa voglia essere educativo o turistico però va detto che, se c’è molta curiosità verso l’iniziativa, ben pochi hanno prenotato realmente la cella.
A limitare la “partecipazione attiva” forse proprio la rigidezza ed il realismo dell’esperienza: i “visitatori” infatti devono seguire tutta la routine di una giornata in carcere. Questo include sveglia alle 5 di mattina con pulizia della cella, tè alle 6:30, colazione alle 7:30, pranzo tra le 10:30 e le 11:00 (a base di riso e sambar), e cena alle 17:00 (a base di riso, cagliata e curry). Alle 18:00 i carcerati sono nuovamente chiusi nelle celle, fino alla mattina dopo.
La prigione dove si può chiedere di essere ospitati è oggi in disuso: aperta nel 1796, ha smesso di ospitare detenuti “veri” nel 2012, dopo l’apertura di un complesso più moderno, ed è stata trasformata in un museo che vuole illustrare la vita dietro le sbarre.
