Il successo di Pokemon Go ha aperto la strada a numerose applicazioni simili che sfruttano la cosiddetta “realtà aumentata”, cioè la sovrapposizione di elementi virtuali a contesti reali, con la nascita di numerose applicazioni che cercano di cavalcarne la scia, alcune delle quali decisamente insolite: tra queste ultime, spicca “Spot Message”, un’applicazione che permette di trovare foto e messaggi dei defunti nei cimiteri.
L’idea è venuta a Yoshiyuki Katori, presidente della Ryoshin Sekizai, un’impresa specializzata in lapidi che ora ha lanciato un nuovo sviluppo “hi-tech” delle stesse.
Katori spiega: “Mio zio, che aveva un negozio di vernici, è morto otto anni fa cadendo da un’impalcatura. La sua morte è stata così improvvisa che ha devastato le vite della sua famiglia. Io lo rispettavo molto, e così visito spesso la sua tomba, parlando con lui nella mia mente ogni volta che ho problemi con il mio lavoro. Mi sono domandato quanto sarebbe stato bello se lui potesse parlare dalla sua tomba, con messaggi tipo ‘come va?’, oppure ‘tieni duro'”.
Il sistema sviluppato dalla Ryoshin Sekizai permette ai “futuri defunti” di preparare una serie di messaggi pre-registrati che saranno poi associati alla lapide oppure anche a specifici luoghi che sono importanti per la persona, che così i familiari potranno consultare e visitare usando i loro smartphone. Staremo a vedere se l’idea avrà successo. Sicuramente, la speranza è che la tecnologia rimanga accessibile anche per un lungo periodo di tempo: sarebbe quantomeno spiacevole che dopo avere registrato con cura i messaggi, questi diventassero inaccessibili dopo pochi anni a causa di incompatibilità con nuovi formati e dispositivi…