Religione

Ragazza si taglia la lingua per offrirla a divinità indù

undefined Ulteriori dettagli Shyama at a Sarbojanin Kali Puja pandal at Shakespeare Sarani, Kolkata, 2010.

Una studentessa universitaria di 19 anni, dello stato indiano del Madhya Pradesh, si è amputata la lingua per farne offertà alla dea Kali, nella speranza di vedere esauditi i suoi desideri.


Apparentemente, Aarti Dubey avrebbe sognato la dea chiederle di tagliarsi la lingua in cambio di vedere esaudito il suo desiderio più grande, e pochi giorni dopo è andata al tempio di Kali, nella città di Reeva, per fare quello che le era stato chiesto.

Secondo i testimoni, la ragazza è arrivata al tempio e dopo avere svolto alcuni normali rituali ha estratto una lama affilata con cui si è tagliata la lingua, svenendo poi immediatamente, molto probabilmente per il dolore. I presenti però non sono intervenuti in suo soccorso, ma il sacerdote del tempio si è limitato a coprire il corpo con un velo e a pregare per la sua guarigione. Dopo cinque ore (in cui nessuno ha ritenuto opportuno chiamare soccorso medico) la ragazza ha ripreso conoscenza, riprendendo i rituali che aveva lasciato interrotti.

La notizia dell’offerta però intanto era iniziata a circolare nella cittadina, e un’ambulanza alla fine si è presentata al tempio, ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare che l’amputazione era già avvenuta, e che la giovane era in condizioni stabili, non potendo fare altro che riaccompagnarla al dormitorio studentesco.

Senza parole anche la famiglia della ragazza: suo fratello Sachin ha detto che Aarti gli aveva confidato il suo progetto di offrire la propria lingua alla dea, ma che lui non aveva neppure lontanamente immaginato che la ragazza potesse dire sul serio, pensando fosse semplicemente uno scherzo.

Per la verità, Aarti non è la prima devota che si amputa una parte del corpo per farne dono a Kali, ma la notizia del gesto della ragazza ha lasciato la maggior parte dei suoi concittadini di stucco perché in questo caso l’offerta è stata fatta da una giovane ragazza istruita. “Ci sono stati incidenti in cui gente ha offerto parti del proprio corpo agli dèi, aspettandosi di vedere i propri desideri esauditi dal loro potere supremo. Quello che è sorprendente in questo caso è che la ragazza in questione è istruita. Le persone senza educazione sono inevitabilmente vittima della superstizione, ma quando le persone istruite diventano superstiziose anche loro, è un cattivo segnale per la società nel suo complesso”, ha detto il giornalista locale Shyam Mishra al Daily Mail.

 

Foto: Di Jonoikobangali – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=11964177

Loading...