Un professore universitario in Cina è stato sospeso dall’insegnamento dopo avere sottoposto i suoi studenti ad un esame decisamente insolito, e che ha sollevato non poche polemiche: gli studenti dovevano infatti consumare bicchieri di baijiu, un tipico superalcolico cinese, e i voti venivano dati in base a quanto liquore riusciva a ingurgitarne ciascuno.
La spiegazione del professore è che l’esame di resistenza alcolica ha l’obiettivo di “avvicinare i giovani alla vita reale”: nelle vendite infatti è molto frequente che i contratti si celebrino assieme al cliente con un bicchiere di baijiu, ed è quindi importante che il venditore sia in grado di consumarlo adeguatamente: non mostrare apprezzamento, bere solo una parte o addirittura lasciare lì del tutto l’alcolico potrebbe facilmente essere preso come un’offesa e quindi fare sfumare il contratto che si stava per siglare.
Per la maggior parte, gli studenti si sono sottoposti con successo alla prova, nonostante il baijiu abbia un tasso alcolico tra i 40 e i 60 gradi e i bicchieri (di plastica di normali dimensioni) fossero quasi del tutto pieni. Però diversi studenti sono stati trovati in stato di alterazione per il campus universitario dopo avere sostenuto l’insolito esame. Questo, unito al fatto che alcuni studenti avevano condiviso sui social network alcune foto dell’esame, ha fatto scattare numerose polemiche.
Solo pochi hanno condiviso le ragioni del professore, con molti altri che invece hanno giudicato l’iniziativa diseducativa. Alla fine, le opinioni contro hanno prevalso anche dentro l’università, e il professore è stato sospeso ed è stato vietato il consumo di baijiu sia agli studenti che al corpo docente.